
16 Giu 2024 Psycho: 10 curiosità sul cult di Alfred Hitchcock
Era il 16 Giugno 1960 quando il film di Alfred Hitchcock fu presentato in anteprima mondiale a New York.
Sono passati esattamente 64 anni dalla première di Psycho, il celebre film diretto da Alfred Hitchcock, con un cast che include Janet Leigh, Anthony Perkins, John Gavin e Vera Miles.
Distribuito in Italia con il titolo Psyco, nel corso degli anni è diventato un pilastro del cinema suspense, capace, come pochi altri, di rivoluzionare il genere horror e di lasciare un’impronta indelebile nella storia del cinema.
La pellicola ruota attorno a Marion Crane, una segretaria che ruba una grossa somma di denaro e si dà alla fuga. Durante il viaggio, trova rifugio in un isolato motel gestito da Norman Bates, un uomo apparentemente gentile e introverso. Da qui, la vicenda prende una piega oscura, culminando in rivelazioni scioccanti e un finale indimenticabile.
Basato sul romanzo di Robert Bloch, il film si distingue per la straordinaria tecnica cinematografica impiegata da Hitchcock: dalle inquadrature ravvicinate al montaggio frenetico, dall’uso efficace del bianco e nero alla stridente colonna sonora di Bernard Herrmann, creando un’atmosfera costante di tensione e paura che pervade l’intera durata del film.
A 64 anni dal suo debutto, andiamo a scoprire 10 curiosità su Psycho, un cult senza tempo che continua ad influenzare e affascinare i cinefili di tutto il mondo.
IL BUDGET

Hitchcock ha realizzato Psycho con un budget relativamente basso, circa 800.000 dollari, avvalendosi della troupe della sua serie televisiva Alfred Hitchcock Presents per risparmiare sui costi.
IL ROMANZO

Il film è tratto dal romanzo di Robert Bloch, ispirato alla vera storia del serial killer Ed Gein; Hitchcock acquistò i diritti del romanzo in forma anonima per soli 9.000 dollari.
LA COLONNA SONORA

Inizialmente, il maestro del brivido non volle alcuna musica per la scena della doccia. Hitchcock cambiò idea dopo che il compositore Bernard Herrmann gli fece ascoltare i famosi archi stridenti, simili a grida umane.”
IL DIPINTO

La casa situata dietro il Bates Motel è stata ispirata da un dipinto di Edward Hopper del 1925 intitolato: The House by the Railroad.
GLI ABITI

Gli abiti indossati da Marion furono acquistati in comuni negozi di abbigliamento, poiché Hitchcock voleva che le spettatrici potessero identificarsi con il personaggio.
LA DOCCIA

Per girare la celebre scena della doccia servirono 7 giorni di lavorazione, 77 diverse inquadrature e una controfigura per Janet Leigh.
IL SANGUE

Il sangue utilizzato per la scena della doccia è in realtà sciroppo di cioccolato.
IL CAMEO

Hitchcock sapeva che gli spettatori l’avrebbero cercato e non voleva distrarli dalla trama, quindi il suo solito cameo fu inserito all’inizio del film: lo si vede indossare un cappello da cowboy davanti alla società dove Marion lavora.
AMERICAN FILM INSTITUTE

Nel 1998, l’American Film Institute inserì Psycho al diciottesimo posto nella classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi; dieci anni dopo, nella lista aggiornata, salì al quattordicesimo posto.
NESSUN OSCAR

Nonostante sia un capolavoro indiscusso, Psycho non vinse nessun Oscar. Il film ricevette solo quattro nomination e non fu candidato nella categoria Miglior Film.
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