
03 Set 2025 Venezia 82: il programma dell’ottava giornata
In Concorso a Venezia 82 arrivano The Voice of Hind Rajab e Duse.
L’ottava giornata dell’82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si apre in un clima segnato da appelli e manifestazioni che chiedono maggiore attenzione sul genocidio in corso a Gaza. Tra le iniziative, quella di Venice4Palestine, che ha chiesto alla Biennale due gesti simbolici per la chiusura della Mostra: esporre la bandiera palestinese accanto a quelle che già sventolano sul Palazzo del Cinema e dare spazio durante la cerimonia di chiusura all’iniziativa della Global Sumud Flotilla attraverso la proiezione di video testimonianze.
Oggi, saranno presentati in Concorso due film particolarmente attesi: The Voice of Hind Rajab di Kaouther Ben Hania e Duse di Pietro Marcello, terzo titolo italiano in gara.
Venezia 82: The Voice of Hind Rajab di Kaouther Ben Hanila, la trama del film

Kaouther Ben Hania, regista e sceneggiatrice tunisina candidata all’Oscar nel 2024 con Quattro Figlie, approda a Venezia 82 con un film che va oltre il grande schermo. The Voice of Hind Rajab ripercorre la vicenda reale di Hind Rajab, bambina di sei anni rimasta intrappolata in un’auto sotto attacco a Gaza il 29 gennaio 2024.
La sua voce disperata, raccolta dai volontari della Mezzaluna Rossa diventa simbolo delle migliaia di vite spezzate dai bombardamenti e delle ferite profonde che segnano un’intera popolazione. Non è soltanto la cronaca di una tragedia, ma un atto di denuncia capace di trasformare la memoria di una bambina in una riflessione universale sulla guerra, sull’innocenza calpestata e sul silenzio che troppo spesso circonda le vittime civili.
Con questa opera, Ben Hania porta al Lido non solo un film, ma una richiesta di ascolto, ricordando come il cinema possa ancora essere uno strumento di resistenza e di presa di coscienza sociale.
Nel cast: Saja Kilani, Motaz Malhees, Clara Khoury, Amer Hlehel.
Venezia 82: Duse, il trailer e la sinossi del film

Dopo Martin Eden, Pietro Marcello torna a Venezia con un’opera dedicata a Eleonora Duse. Il film racconta gli ultimi mesi della vita della Divina, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi.
Eleonora Duse ha una leggendaria carriera alle spalle che sembra ormai conclusa, ma, nei tempi feroci tra la Grande Guerra e l’ascesa del fascismo, la Divina sente un richiamo più forte di ogni rassegnazione e torna lì dove la sua vita è iniziata: sul palcoscenico. Non è solo il desiderio di recitare a muoverla, ma un’urgenza profonda: la necessità di riaffermare sé stessa in un mondo che cambia inesorabilmente e che minaccia di toglierle tutto, persino l’indipendenza che ha conquistato con il lavoro di tutta una vita. Inaspettati rovesci finanziari la mettono di fronte a una scelta e così, ancora una volta, Eleonora sceglie il teatro come unico spazio di verità e di resistenza. Con la sua arte come unica arma, sfida il tempo e il disincanto, trasformando ogni parola e ogni gesto in un atto rivoluzionario. Ma il prezzo della bellezza contro la brutalità del potere e della Storia è alto: gli affetti sembrano dissolversi e la sua salute si aggrava. Eppure, Eleonora affronterà l’ultimo viaggio dimostrando che si può rinunciare alla vita stessa, ma mai alla propria natura.
Nel cast, oltre a Valeria Bruni Tedeschi, troviamo: Fanni Wrochna, Noémie Merlant, Fausto Russo Alesi, Edoardo Sorgente, Vincenzo Nemolato e Noémie Lvovsky.
Vi ricordiamo che, durante l’82. edizione della Mostra del cinema di Venezia, troverete tutte le ultime news, recensioni in anteprima e report giornalieri sull’evento sia sul sito che sui nostri canali social.



