
04 Mar 2025 È morta Eleonora Giorgi
L’attrice italiana Eleonora Giorgi, celebre attrice del cinema italiano degli anni ’80, è scomparsa all’età di 71 anni a causa di un tumore al pancreas. La notizia della sua morte è stata diffusa il 3 marzo 2025, lasciando un vuoto e un divario più grande del tempo tra il presente e il passato del suo cinema.

È morta Eleonora Giorgi, l’icona di Borotalco e Inferno ci ha lasciati a 71 anni
Nata a Roma il 21 ottobre 1953, Eleonora Giorgi ha iniziato la sua carriera cinematografica nei primi anni ’70, emergendo rapidamente come una delle figure più affascinanti del cinema italiano. Il suo debutto come protagonista avvenne nel 1973 con il film Storia di una monaca di clausura di Domenico Paolella, dove recitò accanto a Catherine Spaak. Questo ruolo le aprì le porte a una serie di film che la portarono ad essere il erotico dell’epoca. Tra questi, Appassionata del 1974, in cui recitò al fianco di Ornella Muti, e La sbandata dello stesso anno. Venne anche lei raffigurata sulla copertina di Playboy nel 1974.
Negli anni successivi, partecipò a L’Agnese va a morire di Giuliano Montaldo e Cuore di cane di Alberto Lattuada e, nel 1979, recitò in”Un uomo in ginocchi” di Damiano Damiani, accanto a Giuliano Gemma e Michele Placido, differenziandola da molte altre attrici della sua generazione grazie alla sua partecipazione in film autoriali.
Tuttavia, fu negli anni ’80 che Eleonora Giorgi raggiunse l’apice della popolarità, grazie alle commedie italiane che la videro protagonista insieme a grandi nomi. Film come Mani di velluto (1979) e Grand Hotel Excelsior (1982), entrambi con Adriano Celentano, la resero amatissima dal pubblico. La sua interpretazione in Borotalco di Carlo Verdone nel 1982 le valse il prestigioso David di Donatello e il Nastro d’Argento come miglior attrice protagonista. Questo film, insieme al Inferno (1980) di Dario Argento, possono essere considerati come le migliori interpretazioni dell’attrice: così distanti, eppure così complementari.

Nella sua carrierà si dedicò anche alla televisione, partecipando a Morte di una strega, Lo zio d’America e I Cesaroni. Nel 2003, fece il suo esordio alla 1regia con il film Uomini & donne, amori & bugie e, nel 2008, si cimentò anche nel teatro, debuttando nella commedia Fiore di cactus di Pierre Barillet e Jean-Pierre Grédy, per la regia di Guglielmo Ferro.
Nel novembre 2023, l’attrice rivelò pubblicamente di essere affetta da un adenocarcinoma al pancreas, scoperto quasi per caso. In un’intervista, raccontò di aver iniziato la battaglia con la chemioterapia e di essere pronta a lottare con determinazione, nonostante la paura. La sua lotta continuò con speranza e atteggiamento positivo. Le sue condizioni, peggiorate nel febbraio 2025, la portarono ad essere ricoverata in una clinica romana a seguito di una grave crisi, assistita con terapie contro il dolore.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato profonda commozione nel mondo dello spettacolo e tra i suoi cari. La famiglia ha comunicato che Eleonora Giorgi si è spenta serenamente, circondata dall’amore dei suoi figli e dei suoi cari. Carlo Verdone l’ha omaggiata sui social ricordandolo come una grandissima persona e un grande pilastro per quella che è stata la carriera dell’attore regista, a cui anche la Giorgi era molto legata.
La sua scomparsa è una parte di cinema italiano che continua ad allontanarsi sempre di più; dobbiamo essere noi, non solo come I Soliti Cinefili ma come veri appassionati di cultura italiana, a portare avanti le sue interpretazioni cosi che non venga mai dimenticata. Ciao Nà, vedi di far ascoltare le tue canzoni a Dalla, adesso.