Tom Cruise riceve l'Oscar alla carriera

Tom Cruise riceve l’Oscar alla carriera ai Governors Awards

Dopo più di 40 anni di carriera, tra ruoli iconici e collaborazioni con maestri del cinema, uno dei volti più importanti dell’industria cinematografica si aggiudica il prestigioso riconoscimento. Alla 16a edizione dei Governos Awards, infatti, Tom Cruise riceve il premio Oscar alla carriera. Di seguito le informazioni della serata, i grandi ospiti presenti ed il video della celebrazione.

Cosa sono i Governors Awards

Quella dei Governors Awards è l’annuale cerimonia di premiazione, organizzata dall’Academy, per riconoscere tre premi che simboleggiano i successi ottenuti nel corso della vita nell’industria cinematografica. Questi sono l’Academy Honorary Award (il premio Oscar alla carriera), il Jean Hersholt Humanitarian Award e l’Irving G. Thalberg Memorial Award (per riconoscere il valore di produttori creativi ed innovativi).

La prima edizione dei Governors Awards si è tenuta il 14 novembre 2009 e, quest’anno, si è celebrata la sua 16a edizione. Questa resta una grande occasione di festa per i premiati ma, naturalmente, anche una “vetrina” dei talenti che presto si contenderanno i posti per la nuova edizione dei premi Oscar, tirando le prime somme per i futuri protagonisti e non protagonisti.

Alla cerimonia 2025, infatti, erano presenti: Jennifer Lawrence (Die My Love), Leonardo DiCaprio (One Battle After Another), Ariana Grande (Wicked: For Good), Jacob Elordi (Frankenstein), Sydney Sweeney (Christy), Wagner Moura (The Secret Agent), Jessie Buckley (Hamnet), Adam Sandler (Jay Kelly), Tessa Thompson (Hedda), Stellan Skarsgård (Sentimental Value) e Amy Madigan (Weapons).

Tom Cruise riceve l’Oscar alla carriera

Arrivando ai premiati della 16a edizione dei Governors Awards, a ricevere il premio Oscar alla carriera sono stati Debbie Allen, Tom Cruise e Wynn Thomas. Il grande protagonista della saga di Mission Impossibile, nell’iconico ruolo di Ethan Hunt, resta ancora oggi uno dei nomi più importanti dell’industria cinematografica statunitense e non solo.

Quello di Top Gun: Maverick, infatti, è stato “solo” uno degli esempi in cui l’attore e produttore ha supportato il mercato di riferimento in un periodo storico, in particolare quello pandemico, estremamente difficile per le sale cinematografiche.

Oltre tuttavia ai grandi franchise action, che ne hanno plasmato un’identità ben specifica, Tom Cruise è stato anche protagonista per grandi registi, come: Steven Spielberg (Minority Report), Martin Scorsese (Il colore dei soldi), Stanley Kubrick (Eyes Wide Shut), Paul Thomas Anderson (Magnolia) e molti altri. Ognuno dei suoi collaboratori è stato ringraziato profondamente dall’attore al ritiro del premio, il quale ha dichiarato:

Voglio che sappiate – per favore, sappiate – che vi porto con me, ognuno di voi e che siete parte di ogni fotogramma di ogni film che ho mai realizzato o che mai realizzerò. E voglio che sappiate che farò sempre tutto il possibile per questa forma d’arte: per sostenere e sostenere nuove voci e per proteggere ciò che rende il cinema potente, si spera senza troppe altre ossa rotte.

A presentare l’attore, al momento della consegna del premio, è stato il regista messicano Alejandro González Iñárritu, il quale ha diretto l’attore in un film del 2026 dal titolo ancora sconosciuto e, in base a questa esperienza, è sicuro che questo sia il primo ma non l’unico Oscar per Cruise dopo le sue 4 candidature.

[Fonte: The Hollywood Reporter]

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Vittorio Pigini
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Laureato in Giurisprudenza, diplomato in Amministrazione Finanza e Marketing, ma decisamente un Hobbit mancato. Orgogliosamente nerd e da sempre appassionato al mondo cinematografico, con il catartico piacere per la scrittura. Studioso della Settima Arte da autodidatta, con dedizione e soprattutto passione che mi hanno portato a scrivere di cinema e ad avvicinarmi alla regia.