
18 Nov 2024 10 curiosità su Pulp Fiction: il Cult di nuovo al Cinema
Dal 18 al 20 novembre, Pulp Fiction torna nelle sale italiane per celebrare i 30 anni dalla sua uscita. Vincitore della Palma d’Oro a Cannes e Oscar per la Miglior Sceneggiatura Originale, ecco 10 curiosità su Pulp Fiction. Quali conoscevate già?Diretto da Quentin Tarantino, questo cult del 1994 è considerato una pietra pop della cinematografia moderna, grazie alla sua narrazione non lineare, dialoghi memorabili, e un cast stellare che include John Travolta, Uma Thurman, Samuel L. Jackson e Bruce Willis.

Pulp Fiction torna in sala! 18, 19, 20 novembre
1. Il titolo: 10 curiosità su Pulp Fiction
Il titolo Pulp Fiction si riferisce ai romanzi popolari pubblicati su carta economica (pulp) tra gli anni ’30 e ’50, noti per le loro storie sensazionalistiche e spesso violente. Tarantino ha voluto omaggiare questa estetica in Pulp Fiction, intrecciando personaggi e situazioni in una trama tanto eccentrica quanto coinvolgente.
2. Il budget: 10 curiosità su Pulp Fiction
Nonostante il successo, il film è stato girato con un budget di soli 8 milioni di dollari, di cui 5 furono spesi per il cast. Grazie al talento di Tarantino e del comporta tecnico, il film ha incassato oltre 200 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando uno dei progetti indipendenti più redditizi di sempre.
3. La rinascita di John Travolta: 10 curiosità su Pulp Fiction
All’epoca, la carriera di John Travolta era in declino, ma Tarantino vide in lui il perfetto Vincent Vega. La sua interpretazione gli valse una nomination all’Oscar e rilanciò la sua carriera, trasformandolo nuovamente in una star di Hollywood.

4. Il contenuto della valigetta: 10 curiosità su Pulp Fiction
Il contenuto della valigetta che Marsellus Wallace dà a Vincent e Jules è uno dei grandi misteri del film. Tarantino ha rivelato che non c’è una risposta definitiva: il suo scopo era lasciare che gli spettatori usassero la propria immaginazione. Una teoria popolare suggerisce che contenga l’anima di Marsellus.

5. Samuel L. Jackson e la perdita del ruolo: 10 curiosità su Pulp Fiction
Nonostante la sua iconica interpretazione, il ruolo di Jules Winnfield stava per andare a Paul Calderon, un attore meno conosciuto. Tuttavia, Jackson impressionò Tarantino con una seconda audizione, che incluse la recitazione della celebre scena del monologo di Ezechiele 25:17.
6. Uma Thurman non voleva essere nel film: 10 curiosità su Pulp Fiction
Uma Thurman inizialmente era riluttante ad accettare il ruolo di Mia. Tarantino fu così determinato che le lesse l’intera sceneggiatura al telefono per convincerla. Oggi, Mia Wallace è uno dei personaggi più iconici della storia del cinema.
7. La sceneggiatura non lineare: 10 curiosità su Pulp Fiction
La sceneggiatura originale segue la stessa struttura non lineare del film, ma il modo in cui Tarantino ha organizzato le scene ha richiesto grande attenzione per mantenere la coerenza narrativa e il coinvolgimento emotivo.
8. Il cameo di Tarantino: 10 curiosità su Pulp Fiction
Quentin Tarantino interpreta Jimmie Dimmick, un amico di Jules e Vincent. Questa scelta non fu casuale: Tarantino voleva essere presente in una delle scene più caotiche del film per assicurarsi che l’umorismo nero funzionasse come previsto.

9. Gli orologi di Butch hanno una storia vera alle spalle: 10 curiosità su Pulp Fiction
L’aneddoto raccontato dal Capitano Koons (Christopher Walken) sull’orologio da polso di Butch è basato su una tradizione familiare immaginata da Tarantino. La scena è un perfetto esempio del modo in cui il regista combina umorismo grottesco e pathos.
10. L’iconica scena del ballo: 10 curiosità su Pulp Fiction
Per realizzare l’iconica scena del ballo tra Vincent Vega (John Travolta) e Mia Wallace (Uma Thurman), Tarantino non si è ispirato a 8½ (1963) di Federico Fellini, come erroneamente molti credono.
Ma è da Bande à Parte, film del 1964 di Jean Luc Godard, e in particolare alla scena in cui Arthur, Odile e Franz ballano la The Madison Dance da cui il regista trae ispirazione. Bande à Parte è il film preferito di Quentin Tarantino (che ha chiamato la sua casa di produzione A Band Apart in omaggio a Jean Luc Godard), nonché manifesto della Novelle Vague.
Sotto: scena del ballo in Bande à part (1964)
Pulp Fiction compie 30 anni (clicca qui per la réunion degli attori) e torna al cinema. Pulp Fiction potrebbe essere considerato un fenomeno culturale che ha avvicinato il grande pubblico al cinema indipendente. Noi de I Soliti Cinefili non vediamo l’ora di tornare in sala per rivederlo. È un’occasione imperdibile per riscoprire un capolavoro che, a 30 anni di distanza, non ha perso un grammo del suo fascino. Voi ci sarete?