
14 Ott 2023 Blade Runner: 10 curiosità sul capolavoro di Ridley Scott
Sono già trascorsi ben 42 anni dal debutto nelle sale italiane di Blade Runner, lo sci-fi diretto da Ridley Scott, ispirato al romanzo del 1968 Il Cacciatore di Androidi di Philip K. Dick.
Il film debuttò il 25 Giugno 1982 in 1295 sale statunitensi, per poi uscire nelle sale del nostro paese il 14 Ottobre dello stesso anno. La cosa incredibile è che Blade Runner non fu immediatamente apprezzato, anzi; L’incasso del primo weekend fu deludente: con appena 6,15 milioni di dollari al botteghino. Stesso discorso per la critica: se oggi consideriamo il film di Ridley Scott una pietra miliare della settima arte, nel 1982 molti critici giudicarono la pellicola negativamente. Solo dopo l’uscita della versione Director’s Cut le critiche cominciarono a diventare positive.
Per omaggiare il capolavoro di Ridley Scott, ecco 10 curiosità sul film.
• LE VERSIONI

Nel corso degli anni sono uscite sette versioni differenti di Blade Runner, tra cui la Director’s Cut pubblicata nel 1992 e messa in commercio in DVD nel 1997 e la versione The Final Cut, uscita in occasione del 25º anniversario del film e l’unica su cui Scott ha avuto totale libertà artistica.
• AMERICAN FILM INSTITUTE

Blade Runner è senza dubbio uno dei migliori film di fantascienza della storia del cinema. Nel 1993 è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del congresso degli Stati Uniti e nel 2007 l’American Film Institute lo ha posizionato al 97º posto nella classifica dei 100 migliori film statunitensi di sempre.
• IL MONOLOGO

Il famoso monologo di Roy Batty in Blade Runner non era in sceneggiatura. Lo scrisse Rutger Hauer, che lo propose a Ridley Scott poco prima di girare la scena.
• BLADE RUNNER NELLO STESSO UNIVERSO DI ALIEN?

Sul monitor dell’auto volante della polizia usata da Gaff, appare la stessa schermata che viene mostrata a Ripley quando fugge dalla Nostromo in Alien.
• NESSUN OSCAR

Alla cerimonia degli Academy Awards del 1983, il film di Ridley Scott non vinse nessun premio; Blade Runner fu candidato in solo due categorie: Miglior Scenografia e Migliori Effetti Speciali.
• IL FILM PIÙ PERSONALE

Durante un’intervista, Ridley Scott ha dichiarato che Blade Runner è probabilmente il suo film più personale e completo.
• IL BAGLIORE ROSSO

Nel film, i replicanti di si contraddistinguono per il bagliore rosso che riflette nei loro occhi. Per ottenerlo, Ridley Scott e il direttore della fotografia Jordan Cronenweth hanno utilizzato il cosiddetto Effetto Schüfftan, trucco cinematografico che consiste nel far rimbalzare la luce negli occhi dell’attore, attraverso un pezzo di vetro semitrasparente posto a 45° rispetto alla macchina da presa.
• IL PROTAGONISTA

Prima di confermare Harrison Ford vennero presi in considerazione: Dustin Hoffman, Sean Connery, Gene Hackman e Jack Nicholson.
• LE PANORAMICHE DI KUBRICK

La scena finale di Blade Runner e quella iniziale di Shining fanno parte dello stesso girato. Ridley Scott, in rotta con i produttori di Blade Runner e con scarso budget, chiese a Kubrick se avesse ancora delle riprese girate dall’elicottero della scena iniziale di Shining; Il giorno successivo gli furono recapitate 17 ore di panoramiche.
• IMDb

Con una media di 8.1 da parte del pubblico di tutto il mondo, Blade Runner si trova al 180º posto nella TOP 250 di IMDb, noto anche come Internet Movie Database.
Blade Runner è una pellicola che ha ridefinito il genere grazie alle sue atmosfere cupe, scenari distopici e profonde riflessioni sulla natura dell’umanità. Un film innovativo e visionario che ha segnato per sempre la storia del cinema.