11 Ago 2024 10 anni senza Robin Williams: 10 curiosità per ricordarlo
Dieci anni dopo la scomparsa di Robin Williams, scopriamo alcune curiosità sull’attore che ha fatto ridere e commuovere il mondo.
Sono passati esattamente dieci anni dalla tragica scomparsa di Robin Williams; Il 10 agosto 2014, l’attore statunitense fu trovato senza vita nella sua casa a Paradise Cay, in California. La polizia successivamente dichiarò che l’attore si era tolto la vita impiccandosi con una cintura fissata alla maniglia della porta della sua camera da letto. Nei giorni seguenti, emerse che Williams soffriva di una malattia neurodegenerativa, la demenza da corpi di Lewy, una condizione che può provocare allucinazioni e probabilmente influenzò la sua decisione di togliersi la vita.
Nel corso della carriera, Robin Williams ha trasformato il cinema con la sua straordinaria capacità di alternare umorismo e profondità emotiva, regalando al pubblico performance indimenticabili come il Professor John Keating in L’attimo fuggente, il Dr. Hunter in Patch Adams e l’indimenticabile Sean Maguire in Will Hunting – Genio ribelle, per il quale vinse il premio Oscar come miglior attore non protagonista nel 1998.
A dieci anni dalla sua scomparsa, il contributo di Robin Williams al mondo del cinema resta insuperabile: la sua espressività, il suo umorismo e la sua capacità di toccare il cuore del pubblico sono ancora vivi. Per omaggiare la sua carriera e la sua vita, ecco 10 curiosità su di lui.
• DAL TEATRO ALLA TELEVISIONE
Williams iniziò la sua carriera nel teatro, ma raggiunse la popolarità alla fine degli anni ’70 con il ruolo dell’alieno Mork nella serie televisiva Mork & Mindy che lo consacrò come un talento comico straordinario.
• UN INTERPRETE VERSATILE
Robin Williams fu definito “interprete dalla comicità debordante e fulminante.” La sua capacità di passare da ruoli comici a drammatici era senza pari, come dimostrano film come Mrs. Doubtfire e Patch Adams.
• ICONA DI FILM PER FAMIGLIE
Williams fu il protagonista di numerosi film per famiglie, come Hook – Capitan Uncino, Jumanji e Una Notte al Museo, che ancora oggi sono considerati dei classici del genere.
• RUOLI ENIGMATICI
Oltre ai suoi ruoli comici, Williams ha anche interpretato personaggi complessi in film drammatici e thriller come: One Hour Photo e Insomnia di Christopher Nalan, mostrando la sua incredibile versatilità come attore.
• JOKER
I produttori di Batman decisero di offrire il ruolo del Joker a Robin Williams dopo il temporaneo rifiuto di Jack Nicholson. Williams accettò la parte, ma i produttori scelsero di tornare da Nicholson, convinti che l’attore avrebbe cambiato idea vedendo che il ruolo era stato assegnato a Robin Williams. Effettivamente, Jack Nicholson accettò infine di interpretare il Joker.
• IL LATO OSCURO DELLA COMICITÀ
Nonostante Robin fosse noto per il suo umorismo, Williams lottò per gran parte della sua vita con le dipendenze e la depressione.
• L’AMICO CHRISTOPHER REEVE
Una settimana dopo il tragico incidente che costrinse Christopher Reeve all’immobilità, Robin Williams, suo vecchio amico, decise di andarlo a trovare. Robin si presentò con uno strano accento russo, vestito da chirurgo e con il viso coperto da una mascherina. Quando si tolse la maschera, Reeve disse che era la prima volta che rideva da quando aveva avuto l’incidente.
• LA BENEFICENZA
Williams era noto per il suo impegno in numerose cause benefiche. Era particolarmente coinvolto con la Comic Relief USA, un’organizzazione che raccoglie fondi per i senzatetto. Inoltre, l’attore chiedeva di far assumere 10 senzatetto ad ogni suo film. Secondo quanto riportato da Bryan Lourd, agente dell’attore, Williams esigeva nel contratto di ogni film una clausola che imponesse alla produzione di assumere 10 senzatetto e di metterli al lavoro sul set.
• UN DOPPIATORE INDIMENTICABILE
Durante le registrazioni del Genio in Aladdin, Robin Williams improvvisò talmente tante volte che la produzione si ritrovò con 16 ore di materiale.
• LE TELEFONATE A SPIELBERG
Durante le riprese di Schindler’s List, Robin Williams telefonava a Steven Spielberg una volta alla settimana e improvvisava un quarto d’ora di stand-up comedy per risollevargli il morale.
Nonostante siano passati dieci anni dalla sua morte, Robin Williams continua a vivere nei cuori di tutti coloro che hanno amato il suo lavoro e la sua capacità di farci vedere il mondo con occhi diversi, grazie ai suoi film che ancora oggi emozionano e fanno ridere milioni di persone in tutto il mondo.
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