06 Ott 2023 Sick Of Myself: la recensione del film di Kristoffer Borgli
La Oslo Pictures dopo il piccolo gioiellino di The Worst Person in The World di qualche anno fa, si ripresenta nelle sale con una storia completamente diversa, ma altrettanto affascinante: Sick Of Myself, film diretto da Kristoffer Borgli, con Kristine Kujath Thorp e Eirik Sæther nel ruolo dei protagonisti.
La sinossi del film:
Signe (Kristine Kujath Thorp) è una ragazza che vive all’ombra del compagno Thomas (Eirik Sæther) artista contemporaneo apprezzato dagli amici e dalla gente.
La loro relazione è basta sulla competizione. La ragazza cercherà in tutti i modi di attirare l’attenzione su di se, anche a costo della sua salute.
Sick Of Myself, è stata presentato in anteprima mondiale alla 75ª edizione del Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard.
Il film, ironico e drammatico allo stesso tempo è un ritratto della società attuale, uno specchio malsano di come si possa arrivare a tanto per il successo e per avere un briciolo di notorietà.
Kristine Kujath Thorp è perfetta per il suo ruolo: capace di suscitare emozioni contrastanti nello spettatore.
Signe, deciderà di assumere un farmaco illegale che provocherà nella ragazza una malattia rara alla pelle.
Questo porterà attenzione, compassione e ammirazione tra le persone attorno a lei, ma purtroppo le cose non andranno così.
Le scene in cui Signe immagina (nella sua mente) il successo, sono creative e ben realizzate, grazie anche all’incredibile lavoro realizzato da Borgli nel montaggio.
Si esatto, avete letto bene, Kristoffer Borgli non è solamente il regista e sceneggiatore del film ma anche montatore della pellicola.
Una grande nota di merito per l’impressionante lavoro svolto da quest’uomo per portare a termine la sua opera prima.
Sick Of Myself è scritto e diretto in maniera folle, spiazzante ma tutto sommato non perde mai il suo obiettivo, logico e chiaramente ragionato.
In conclusione il film di Kristoffer Borgli è una pellicola sconvolgente e allo stesso tempo riflessiva.
Un manifesto della società dei nostri giorni.
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