20 Set 2024 Sophia Loren: un’icona del Cinema a 90 anni
Sophia Loren, una delle figure più iconiche e amate del cinema mondiale, nata il 20 settembre 1934 a Roma, ha raggiunto l’incredibile traguardo dei 90 anni, portando con sé una carriera lunga e brillante che ha segnato indelebilmente la storia della settima arte. Attraverso una bellezza intramontabile e un talento recitativo versatile, la Loren ha saputo farsi strada in un’industria spesso dominata da stelle hollywoodiane, dimostrando che l’eleganza, la passione e la dedizione possono superare ogni confine geografico e culturale.
Sophia Loren ha vissuto un’infanzia difficile: cresciuta in un piccolo paese vicino Napoli, Pozzuoli, ha sperimentato la povertà e le difficoltà della Seconda Guerra Mondiale. A 14 anni, però, viene indirizzata verso un futuro luminoso nel mondo dello spettacolo. Togliendo(mi) il sassolino dalla scarpa, non nascondiamo l’oggettivo fascino che Sophia ha sempre suscitato, e che le ha permesso di partecipare a numerosi concorsi di bellezza, tra cui “Miss Italia”, dove vinse il titolo di “Miss Eleganza”. Questa conquista le aprirà infatti le prime porte nel mondo del cinema.
Il suo debutto cinematografico avviene all’inizio degli anni ’50 con piccoli ruoli in produzioni italiane. Uno dei primi film in cui appare è Cuori sul mare (1950, Giorgio Bianchi). Anche se il successo non arriva immediatamente, è proprio in questi anni che la Loren inizia a farsi notare per la sua bellezza statuaria e il suo carisma naturale.
Sophia Loren: un talento neorealista
Un momento fondamentale nella carriera di Sophia Loren fu l’incontro con il produttore cinematografico Carlo Ponti, che diventerà non solo il suo mentore, ma anche il suo grande amore e marito. Ponti capì immediatamente il potenziale della giovane attrice e la aiutò a costruire la sua carriera su una scala internazionale. Grazie a lui, Sophia cambiò il suo nome, scegliendo quello che oggi tutti conosciamo e divenendo protagonista di progetti sempre più ambiziosi.
Negli anni ’50, Loren iniziò a recitare in film diretti da alcuni dei più grandi registi italiani dell’epoca, tra cui Vittorio De Sica, con cui instaurò un rapporto professionale destinato a produrre alcune delle opere più memorabili del cinema italiano.
Se gli anni ’50 furono l’inizio di una carriera in ascesa, gli anni ’60 consacrarono Sophia Loren come star internazionale. È in questo decennio che l’attrice raggiunge il picco del suo successo, lavorando con registi del calibro di Federico Fellini, Charlie Chaplin e Stanley Kramer, e recitando accanto a icone di Hollywood come Cary Grant, Clark Gable, e Marcello Mastroianni.
Uno dei suoi ruoli più celebri e acclamati arriva nel 1960, quando interpreta Cesira ne “La ciociara” di Vittorio De Sica. In questo film, la Loren interpreta una madre che cerca di proteggere la figlia dagli orrori della guerra. La sua performance toccante le valse il Premio Oscar come Migliore Attrice, rendendola la prima interprete a vincere un Oscar per un film non in lingua inglese. Questo premio non solo consolidò il suo status di star internazionale, ma dimostrò anche la profondità del suo talento recitativo, capace di trasmettere una vasta gamma di emozioni, dalla forza alla vulnerabilità.
Ieri, oggi e un matrimonio particolare: la coppia con Mastroianni
Un altro capitolo indimenticabile nella carriera di Sophia Loren è la sua collaborazione artistica con Marcello Mastroianni. I due attori, spesso definiti come una delle coppie più affiatate del cinema, hanno recitato insieme in numerosi film, creando una chimica unica che ancora oggi viene (e deve essere!) ricordata con affetto dagli appassionati.
Tra i film più noti in cui i due hanno lavorato insieme, possiamo citare “Matrimonio all’italiana” (1964), un altro film diretto da Vittorio De Sica che racconta la storia di Filumena Marturano, una donna forte e determinata che lotta per il rispetto e l’amore. La performance di Loren è stata nuovamente lodata dalla critica, dimostrando la sua capacità di passare con naturalezza da ruoli drammatici a quelli più leggeri e comici. Altri film celebri con Mastroianni includono “Una giornata particolare” (1977) e “Ieri, oggi, domani” (1963), entrambi considerati classici del cinema italiano.
Il primo, meraviglioso (meraviglioso e meraviglioso) film, diretto da Ettore Scola, è un dramma ambientato nella Roma fascista del 1938, durante la visita di Hitler in città. La storia si svolge in un condominio semi-deserto, dove Antonietta (Sophia Loren), una casalinga sola e oppressa dal marito, incontra Gabriele (Marcello Mastroianni), un ex conduttore radiofonico omosessuale perseguitato dal regime. I due, entrambi emarginati, vivono un’intensa connessione emotiva in una giornata unica e malinconica. Le prove attoriali sono straordinarie. Sophia dimostra vulnerabilità e profondità, mentre Mastroianni offre la performance migliore della carriera, delicata e struggente, lontana dai suoi tipici (tipici?) ruoli da seduttore. Questo film, mai ricordato abbastanza, rivela il lato più intimo e riflessivo della loro celebre collaborazione.
Nel terzo episodio di “Ieri, oggi e domani”, “Mara”, ovvero la prostituta di lusso interpretata dalla Loren, tenta di sedurre Mastroianni con uno spogliarello diventato iconico. La scena, carica di sensualità e ironia, è divenuta una delle sequenze più memorabili (e sudorifere) del cinema italiano. Anni dopo, nel 1994, in “Prêt-à-Porter” di Robert Altman, la scena viene ripresa con una nota nostalgica e ironica, con la Loren che rifà il gesto e Mastroianni che reagisce con umorismo, confermando la forza senza tempo del loro sodalizio artistico.
Sotto: Ieri, oggi e domani (1963), iconica scena dello spogliarello
Negli ultimi anni, nel 1991, l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences riconobbe l’intera carriera di Sophia Loren conferendole un Oscar onorario, definendola “uno dei tesori del cinema mondiale”. Nel 2020, all’età di 86 anni, è tornata sul grande schermo con il film “La vita davanti a sé”, diretto dal figlio Edoardo Ponti. In questo film, l’attrice interpreta Madame Rosa, una sopravvissuta all’Olocausto che si prende cura di un bambino immigrato. La performance di Loren è stata acclamata dalla critica, dimostrando che il suo talento non conosce età.
Il film potrebbe rappresentare (ahimè) un giusto canto del cigno per l’attrice, riportata al centro dell’attenzione mondiale e confermando il suo status di leggenda vivente del cinema. All’81esima Mostra del Cinema di Venezia, quest’anno, era presente In Memoriam il film “L’oro di Napoli” (1954, Vittorio de Sica), con la Loren tra gli interpreti dell’episodio “Pizze a credito”.
A 90 anni, Sophia Loren ha una carriera che ha attraversato più di sette decenni, segnata da successi straordinari e riconoscimenti prestigiosi. Da Napoli a Hollywood, Loren ha saputo conquistare il cuore del pubblico grazie alla sua autenticità e alla sua dedizione all’arte della recitazione. Noi de I Soliti Cinefili non possiamo che fare i migliori auguri ad un’icona del mondo del cinema di ieri, oggi, e per sempre!