DEECB2BD 8E1F 4356 9AB6 951AB528299A

The Zone Of Interest: la recensione del film più scioccante dell’anno 

Presentato in anteprima mondiale alla 76ª edizione del Festival di Cannes, dove ha trionfato con il Gran Prix Speciale della Giuria, Jonathan Glazer, regista britannico che mancava dalle scene da un decennio dopo lo sperimentale Under The Skin, torna con un’opera sconvolgente e tecnicamente assoluta, The Zone Of Interest.

Liberamente adattato al romanzo del 2014 di Martin Amis, il quarto film del regista britannico si concentra sulla famiglia di Rudolf Höss (interpretato da Christian Fridel), comandante del campo di concentramento di Auschwitz, marito di Hedwig (interpretata da Sandra Hüller) e padre di cinque figli che vivono la loro quotidianità serenamente in una villetta, la cosiddetta ‘zona d’interesse’ poco distante dal muro dell’orrore.

L’incipit della pellicola, escludendo i tre minuti di schermo completamente nero con la terrificante colonna sonora composta da Mica Levi, si apre con la famiglia Höss durante una giornata di sole in riva al fiume mentre fa un picnic con gli amici.

2B680CDF 75DF 427B A813 2033C4B1307A

Scorrono le scene e lo scenario non cambia, la famiglia festeggia il compleanno del comandante, festa in piscina, una vita da sogno insomma, ma la chiara visibilità dello spettatore cattura immediatamente ciò che lo sfondo nasconde: il fumo che fluttua dai crematori del campo, le urla dei prigionieri, cani che abbaiano, gli ordini dei nazisti di eseguire le esecuzioni, sullo sfondo si sta consumando l’abominio, l’atrocità e Glazer ce lo propone con un rumore continuo, quasi nauseante che fa male allo stomaco.

Il regista britannico firma una regia senza sbavature, tecnicamente impeccabile, inserendo all’esterno dell’abitazione degli Höss, 10 macchine da presa in modo da riprendere le scene da più angolazioni e per permettere la massima libertà agli attori di muoversi all’interno della scena.

Tutto ciò è stato possibile grazie all’aiuto dello scenografo Chris Oddy, capace di trasformare il set in una dimora della seconda guerra mondiale e del direttore della fotografia Łukasz Żalche ha utilizzato la luce naturale per le camere sul set.

Ciò che accompagna The Zone Of Intetest per l’intera durata della pellicola è l’uso del sonoro, straziante e alternato dalle inquietanti musiche di Mica Levi.

L’incredibile lavoro del compositore è stato quello di fondere la colonna sonora al suono ambientale del film, un risultato che rende il sonoro della pellicola il più eccellente dell’anno.

Le musiche di Levi che aprono e in particolar modo chiudono il film, rappresentano ciò che è più vicino all’inferno, lasciando una cicatrice indelebile allo spettatore che abbandona la sala dopo i titoli di coda.

7C2C19AA 0C8D 4AE4 B191 5C1C8116B857

The Zone Of Intetest è un’opera terrificante che sposta il campo nella malvagità e banalità nazista; Un film destinato a rimanere nel tempo.

★ ★ ★ ★ ★

ok

Non perderti le novità!

Inviamo solo notifiche delle nuove pubblicazioni, Promesso!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Non perdere gli articoli de I Soliti Cinefili!

Rimani aggiornato su tutte le news, curiosità e aggiornamenti sulla settima arte. Seguici sui nostri canali social: Instagram, Facebook, TikTok, e Threads

[email protected]

Sono il fondatore de I Soliti Cinefili. Un progetto, nato dalla grande passione per il cinema che ad oggi mi ha portato ad ampliare le interazioni in questa community a disposizione di ogni utente. La mia passione per il cinema nasce un po’ per caso: semplicemente guardando un film dopo l’altro con immediata opinione e voto al termine visione. Con il passare del tempo la mia concezione per la settima arte è completamente cambiata, portandomi a puntare all’obiettivo di diventare un critico cinematografico. Obiettivo che ho raggiunto nel 2024 entrando a far parte del Sindacato Nazionale dei Critici Cinematografici Italiani. Nel corso degli anni ho partecipato a numerose anteprime nazionali ed eventi, tra cui il Lucca Film Festival dove ho svolto l’incarico di Giurato Stampa nell’edizione 2022 e nell’edizione 2023. Inoltre, sono ospite tutti i giovedì alle 22:30 al programma radiofonico Suite 102.5 su RTL 102.5 e tutte le domeniche alle 16:30 al programma LaB - Lo Spazio delle idee a cura di Beatrice Silenzi su Radio Linea N°1.

Error: GraphComment couldn't be load because your settings are invalid. Please visit your admin panel and go to the GraphComment section and enter a valid website URL/ID.