30 Ott 2023 Henry Winkler e la battaglia contro la dislessia all’apice del suo successo
Henry Winkler scoprì di essere dislessico all’età di 31 anni. L’attore statunitense venne a conoscenza della sua dislessia proprio all’apice del successo, mentre interpretava il personaggio di Arthur ‘Fonzie’ Fonzarelli nella celebre sit-com Happy Days.
Tramite la sua nuova autobiografia intitolata Being Henry: The Fonz… and Beyond, l’attore ha raccontato la frustrazione di quei anni nonostante l’incredibile successo:
“Anche nel bel mezzo di Happy Days, all’apice della mia fama e del mio successo, mi sentivo imbarazzato, inadeguato.
Ogni lunedì alle 10:00 avevamo una lettura al tavolo del copione della settimana e ad ogni lettura perdevo il filo o inciampavo. Tralasciavo una parola, una battuta. Non riuscivo mai a dare la battuta giusta, il che mandava a monte la battuta della persona che recitava la scena con me. Oppure fissavo una parola e non avevo la minima idea di come pronunciarla o anche solo di come scandirla.”
“Io e il mio cervello avevamo dei codici postali diversi. Nel frattempo, gli altri attori mi aspettavano, fissandomi: era umiliante e vergognoso. Tutti i membri del cast erano calorosi e solidali, ma io sentivo costantemente di deluderli.
Dovevo richiedere i miei copioni con molto anticipo, in modo da poterli leggere più e più volte, il che metteva ulteriore pressione agli sceneggiatori, che erano già sotto pressione ogni settimana, dovendo preparare 24 copioni in rapida successione. Tutto questo all’apice della mia fama e del mio successo, mentre interpretavo l’uomo più figo del mondo.”
Oggi Winkler è un autore di libri per ragazzi. L’obiettivo? Aiutare i genitori con figli affetti da dislessia a educarli.
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