
16 Dic 2024 Ostiawood: il romanzo di Daniele Orazi tra noir, commedia e riscatto sociale
La storia di Adriano, un ragazzo albino che trasforma la sua diversità in una virtù, sfidando il bullismo e conquistando il successo nell’industria del cinema.
Daniele Orazi, agente cinematografico di lunga esperienza, fondatore e capo dell’agenzia DO Agency, debutta come scrittore con Ostiawood, un romanzo edito da Solferino e disponibile nelle librerie dallo scorso Aprile. Non una biografia, ma un romanzo che fonde diversi generi, dalla commedia al noir, offrendo uno spunto di riflessione sulla vita e la carriera nel mondo del cinema. Un’opera che nasce dall’esperienza personale e professionale di Daniele Orazi, che da 35 anni rappresenta alcuni dei più noti attori, registi e sceneggiatori del panorama cinematografico italiano, e che, attraverso la sua scrittura, ci invita a scoprire i retroscena, le sfide e le curiosità che si celano dietro le luci della ribalta.
Un protagonista tra diversità e successo
Il romanzo segue la vita di Adriano, detto Andy Schroeder, un ragazzo albino cresciuto nella Ostia degli anni ’80. Vittima di bullismo durante l’infanzia, Adriano trasforma la sua diversità in una forza che lo porterà a scalare le vette del successo, diventando un agente cinematografico affermato.
La narrazione è divisa in due parti: nel primo atto, ambientato negli anni ’80, Adriano affronta i bulli della periferia ostiense; nel secondo, trent’anni dopo, lo ritroviamo come agente di successo alla Mostra del cinema di Venezia. Qui, il protagonista dovrà fare i conti con nuove sfide, tra cui la “sfortuna” che perseguita i suoi assistiti.
Il romanzo è anche un omaggio alla città di Ostia, dove Daniele Orazi è nato e cresciuto. Pur non essendo una biografia, Ostiawood riflette inevitabilmente esperienze e ricordi di Orazi. Il lavoro di agente cinematografico del protagonista, con le sue relazioni con attori e registi, si ispira agli incontri che hanno segnato la carriera dell’autore.
Ostiawood: la trama del romanzo
Il patinato mondo del cinema può essere una giungla. Ma Andy Schroeder sa bene come sopravvivere: in fondo è cresciuto da albino nella Ostia degli anni Ottanta, tra criminalità e bullismo, con una tessera fedeltà al Pronto Soccorso e una notevole collezione di traumi. Un’adolescenza travagliata che appartiene al passato: oggi Andy è il rispettato e ammirato fondatore della W, un’agenzia che rappresenta attori e attrici famosi ed emergenti come la splendida Vera Bellini, che ha deciso di vincere due premi importanti prima dei cinquant’anni; il complicato Berto Martini, con le sue eterne scappatelle da gestire; o l’imperiosa Italia Nobile, che a ottantacinque anni non ha rinunciato a essere trattata come una diva degli anni d’oro. Ora è agosto, si avvicina Venezia, il più importante festival del cinema della stagione, scintillante quanto stressante. Andy e i suoi collaboratori accompagneranno i loro artisti a proiezioni, conferenze stampa, cocktail; e sanno bene che dovranno gestire aspettative, frustrazioni, capricci. Quello che non si aspettano, però, è una sequela di strani incidenti, che uno dopo l’altro colpiscono i divi rappresentati dalla W. L’inquietudine monta tra le ovattate stanze degli alberghi veneziani, mentre sulla testa di Andy comincia ad addensarsi la più pericolosa delle accuse: quella di portare sfortuna. È davvero solo il caso a perseguitarlo?
Un messaggio sociale e un impegno solidale
Oltre al fascino narrativo, il libro ha anche uno scopo benefico: tutti i diritti d’autore saranno devoluti alle associazioni non-profit Every Child Is My Child e Pen Paper Peace.

Daniele Orazi sarà il protagonista della seconda puntata del nostro podcast, in uscita il 27 dicembre, dove svelerà i segreti e le curiosità dietro Ostiawood. Non perdetevi questa occasione imperdibile per scoprire aneddoti esclusivi e un punto di vista unico sul mondo del cinema.



