
17 Apr 2025 5 film da vedere di David Cronenberg
David Cronenberg, maestro del cinema horror, ha donato al grande e piccolo pubblico dei lavori rimasti nella storia del cinema di genere. Dal suo ultimo film The Shrouds – Segreti Sepolti, abbiamo deciso di selezionare 5 film da vedere assolutamente.
David Cronenberg: quali sono i film da vedere?

Videodrome (1983)
Si tratta del settimo e più celebre lungometraggio del regista, Videodrome racconta la storia di Max Renn (James Woods), un dirigente di una rete televisiva che cerca una sua collocazione offrendo alla gente, come lui afferma, ciò che vogliono vedere, cioè sesso e violenza. Un tecnico gli mostra una brevissima emissione di una sconosciuta emittente denominata Videodrome e Max ne resta colpito. La violenza che vi viene mostrata è, secondo lui, simulata con grande realismo. Metafora della realtà contemporanea televisiva già negli anni ‘80, con Videodrome Cronenberg era andato avanti intellettualmente di cinquant’anni.

La mosca (1986)
Forse il film più commerciale di Cronenberg, La mosca del 1986 porta al grande pubblico l’estetica del regista, visibile nella metamorfosi dello scienziato Seth Brundle (Jeff Goldblum) che, nell’invenzione di un macchinario per il teletrasporto, si fonde nello stravolgimento della materia con le molecole di una mosca, trasformandosi lentamente in un nuovo essere, in una nuova carne.

M. Butterfly (1993)
Nella Cina degli anni ’60, il diplomatico francese Rene Gallimard (Jeremy Irons) si innamora di una cantante d’opera, Song Liling. Il film porta in scena un romance e mistery dietro la figura di Song, che si scoprirà presto essere non quello che Rene si aspettava.

eXistenZ (1999)
eXistenZ è un altro dei film di Cronenberg che portano avanti il discorso dell’umano e la tecnologia, portando avanti il rapporto con il metaverso del videogioco, ma con un’estetica tutta – ormai oggi definibile così – cronenberghiana. Jude Law e Jennifer Jason Leigh sono protagonisti di questo film legato al nuovo gioco eXistenZ, basato su un miscuglio tra la microchip e la bioingegneria genetica. Si tratta dell’ennesima riflessione del discorso del regista sul nostro corpo e sulla mutazione. Nel film è presente anche in una piccola parte un grandioso Willem Dafoe.

A History of Violence (2005)
Tratto dal graphic novel omonimo di J. Wagner, il film torna sui temi legati all’identità già esplorati in pellicole passate come M. Butterfly (1993) e Inseparabili (1988) e Spider (2002). Si tratta di un thriller dove il passato viene a bussare alla porta del protagonista, Vincent Cassel, che pensava di esserselo lasciato alle spalle. Un Cronenberg allo stato di grazia per messa in scena e direzione dei personaggi, in questo ottimo adattamento.
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