04 Set 2022 La quarta giornata di Venezia 79: Dal Leone d’oro alla carriera a Schrader ai temi importanti di “Monica” e “Argentina 1985.”
La quarta giornata della 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, si apre con un omaggio a Paul Schrader che, pur esibendo un film fuori concorso, riceve il Leone d’oro alla carriera.
Il regista presenta un film in chiave thriller “Master gardener” con Joel Edgerton e Sigourney Weaver.
Ma se non solo di riconoscimenti è colma la Biennale, sono infatti tante le emozioni scaturite dalla presentazione del secondo film italiano in concorso, si tratta Monica di Andrea Pallaoro;
Il regista tricolore racconta una storia tutta americana, con una sceneggiatura “internazionale”.
La pellicola mette in evidenza in maniera tanto diretta quanto intima, le difficoltà che si trova ad affrontare “Monica”, una donna transgender interpretata da Trace Lysette, che costretta a tornare a casa per prendersi cura della madre, ci conduce attraverso le turbolente sensazioni di non riuscire ad essere accettai per ciò che si è davvero.
La protagonista sarà infatti, rinnegata di nuovo dalla madre, che nonostante tutto non riuscirà mai ad accettare le scelte della figlia.
Chiudiamo questo recap della quarta giornata di Venezia 79 con “Argentina 1985”;
Santiago Mitre, dirige l’amato protagonista Ricardo Darin, nella vera storia del processo che portò alla condanna del dittatore argentino Videla e dei suoi seguaci.
Il film, prodotto da Amazon Studios è stato acclamato dalla critica e definito come un film sia emozionante che divertente.
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