
05 Set 2023 La quinta giornata di Venezia 80: David Fincher torna in Laguna a 24 anni da Fight Club
I film in concorso della quinta giornata di Venezia 80 sono stati: The Theory Of Everything di Timm Kröger, il thriller The Killer, di David Fincher e The Beast di Bertrand Bonello.
Partiamo dal lungometraggio del regista tedesco: classe 1985, sceneggiatore e direttore della fotografia, The Theory Of Everything racconta ‘La teoria del tutto’ attraverso un controverso e inaspettato lungometraggio che miscela spionaggio, melodramma e metafisica.

Il protagonista Jan Bülow ha raccontato durante la conferenza stampa:
Timm Kröger dopo ogni ripresa diceva di recitare meno, sempre meno e io non pensavo di poterlo fare.
E invece era possibile: se si recita in modo drammatico non ci crede nessuno, ma se invece non reciti lo spettatore riesce a intuire qualcosa che non c’è. Non bisogna mai sottovalutare il pubblico, perché è in grado di vedere sempre di più di quello che effettivamente è sulla scena.”
Un film che, senza dare spoiler, farà sicuramente parlare di sé.
L’altro titolo della quinta giornata è stato The Killer di David Fincher.
Il regista statunitense torna alla regia dopo circa tre anni (l’ultimo progetto fu Mank) e si presenta al Festival di Venezia con un thriller geometrico e pieno di tensione, accolto da una standing ovation al termine della proiezione.

Nel cast Michael Fassbender e Tilda Swinton, entrambi assenti per lo sciopero degli attori in atto a Los Angeles.
L’ultima pellicola della giornata è stata The Beast di Bertrand Bonello, un film ambientato in un futuro prossimo in cui le emozioni sono diventate ormai una minaccia, Gabrielle (interpreta da Léa Seydoux) decide di purificare il suo DNA in una macchina che la immergerà nelle sue vite precedenti e la libererà da ogni sentimento.

Un’opera visionaria che abbatte le barriere spazio-temporali.
Vi ricordiamo che durante l’80. edizione del Festival Di Venezia troverete tutte le news, recensioni in anteprima e i report giornalieri sull’evento.