01 Set 2023 La seconda giornata di Venezia 80: In gara i film di Pablo Larrain, Michael Mann e Luc Besson
Pablo Larrain, Michael Mann e Luc Besson sono i registi che hanno presentato il proprio film durante la seconda giornata dell’80’ Mostra del Cinema di Venezia;
Ma entriamo nello specifico e andiamo ad analizzare i tre lungometraggi in concorso.
Partiamo con El Conde di Pablo Larrain, commedia dark-horror con Jaime Vadell, Gloria Münchmeyer, Alfredo Castro e Paula Luchsinger.
La storia, ambientata in un universo parallelo, immagina Augusto Pinochet, uomo simbolo del fascismo mondiale, nei panni di un vampiro che vive nascosto in una villa in rovina nella fredda estremità meridionale del continente: nutre il suo desiderio di malvagità al fine di perpetuare la propria esistenza.
Un’ossessione artistica e personale, per Pablo Larrain, soprattutto in quanto cileno, poi come figlio di genitori entrambi politici di alto livello in un partito di destra.
Spassoso e scritto con feroce ironia, El Conde chiude i conti con il tiranno ma lancia l’allarme sulla sua propaganda dell’estrema destra.
Con un Metascore di 71/100, il film di Larrain ha ricevuto: 90 da The Hollywood Reporter e 80 da due delle principali testate statunitensi: New York Magazine e Variety.
Continuiamo con Ferrari di Michael Mann con Adam Driver, Penélope Cruz, Shailene Woodley, Sarah Gadon e Jack O’Connell.
Il film, ambientato nell’estate del 1957, racconta la passione e la crisi dell’ex pilota Enzo Ferrari, il fallimento, la perdita dell’unico figlio (Dino), il disgregarsi del matrimonio con Laura e la lotta per riconoscere il figlio avuto da Lina Nardi.
Fin da subito il regista ci mostra immagini sgranate in bianco e nero di auto lanciate a tutta velocità che, contrapposte alle note di una canzone d’epoca che accenna alla giungla, a tigri e a leoni, lascia capire quanto Ferrari sia una dichiarazione d’amore epica, spettacolare e appassionata al mondo affascinante e rischioso delle corse automobilistiche degli anni cinquanta.
“Ho trovato uomini che indubbiamente amavano come me l’automobile. Ma forse non ne ho trovati altri con la mia ostinazione, animati da questa passione dominante nella vita che a me ha tolto il tempo e il gusto per quasi ogni altra cosa. Io non ho alcun diverso interesse dalla macchina da corsa.”
In queste parole si può riassumere la filosofia della magnifica ossessione del fondatore della casa automobilistica di Maranello.
Nota di merito per Adam Driver che riesce sempre a risultare credibile nell’interpretare un personaggio per niente facile da interpretare è in particolar modo Penelope Cruz, giudicata ‘da Oscar’ nel ruolo di Laura Ferrari.
Ottime anche le scelta di Shailene Woodley per la parte dell’amante Lina Lardi e quella di Patrick Dempsey che veste i panni del pilota Piero Taruffi.
Concludiamo il racconto dei film in Concorso presentati durante la seconda giornata di Venezia 80 Con DOGMANdi Luc Besson, con Caleb Landry Jones, Jojo T. Gibbs, Christopher Denham, Clemens Schick e Grace Palma.
La storia straordinaria di un bambino cresciuto nel New Jersey tra le violente angherie del padre e del fratello che lo tengono prigioniero nella gabbia dei cani da combattimento.
Il giovane Douglas arriva all’età adulta con enormi ferite psicologiche e fisiche, essendo anche confinato alla sedia a rotelle con il precario uso delle gambe.
Solo i suoi adorati cani gli danno sollievo: sono addestrati a rispondere ad ogni suo comando e per conto del loro padrone aiutano i bisognosi, rubando nelle case dei ricchi.
Besson porta a Venezia DOGMAN quattro anni dopo l’ultimo deludente Anna, arriva sicuramente più preparato a far presa sul pubblico, d’altronde é sempre stato un autore umile e istintivo, con la capacità di colorare d’assurdo la realtà e contaminare generi piuttosto che a lavorare di cesello.
Vi ricordiamo che durante l’80. edizione del Festival Di Venezia troverete tutte le news, recensioni in anteprima e i report giornalieri sull’evento.