29 Set 2023 The Sea and its Waves: la recensione del film in concorso al Lucca Film Festival 2023
Il decimo lungometraggio presentato in concorso durante il Lucca Film Festival 2023 è The Sea and its Waves di Liana Kassir e Renaud Pachot.
Selezionato da ACID al Festival di Cannes 2023 e prodotto da Kafard Film e Monkey Business Vital,
The Sea and its Waves (La Mer et ses vagues il titolo originale) è una pellicola drammatica, molto intensa e per certi versi onirica.
La sinossi del film:
In una notte di luna piena, Najwa (Mays Mustafa) e il musicista Mansour (interpretato da Roger Assaf) raggiungono Beirut. I due seguiranno le tracce dei contrabbandieri per unirsi ad una donna dall’altra parte del mare. Nel frattempo a poche strade di distanza, Selim, un anziano guardiano del faro, cercherà di riparare l’elettricità del suo quartiere.
Fin dalle prime scene, i registi, molto bravi in questo, trasportano lo spettatore nell’esplorazione e nel viaggio notturno di Beirut al fianco dei protagonisti;
Strutturato come un sogno, The Sea and its Waves è un film poetico, complesso, difficile da valutare alla prima visione.
La sceneggiatura, scritta dagli stessi è Liana Kassir e Renaud Pachot non è limpida e uniforme: il viaggio di Najwa e Mansour, parallelo all’anziano guardiano del faro nel tentativo di ripristinare l’elettricità in vari nei punti della città, non scorre in maniera fluida, alternando il lirico, all’onirico.
La regia sperimentale di Kassir e Pachot, si mostra affascinante in alcune scene ma anche monotona e scostante in altre.
In conclusione, The Sea and its Waves è una cartolina che viaggia con coraggio.
Un film deciso e complesso, meritevole di più visioni.
★ ★ ★