02 Ott 2024 15 anni da Bastardi senza Gloria: la Storia in chiave Quentin Tarantino
Sono passati 15 anni dall’uscita di Bastardi senza Gloria, uno dei film più acclamati di Quentin Tarantino. Nel 2009, il regista presentò al mondo un’opera che si sarebbe distinta non solo come un grande successo di pubblico e critica, ma anche come un’importante pellicola nel suo percorso artistico. Personalmente, è proprio con Bastardi senza Gloria che ho avuto l’occasione di scoprire Tarantino, e questo ha segnato l’inizio di un viaggio alla scoperta di un regista geniale e fuori dagli schemi.
Bastardi senza Gloria: la storia riscritta da Tarantino
Bastardi senza Gloria è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, e vede un gruppo di soldati ebrei americani — i “Bastardi” del titolo — impegnati in una feroce campagna contro i nazisti. Il piano di questi uomini, guidati dal tenente Aldo Raine (interpretato da Brad Pitt), è uccidere il maggior numero possibile di ufficiali nazisti, utilizzando tattiche brutali e spietate. Parallelamente, si sviluppa la storia di Shosanna Dreyfus (Mélanie Laurent), una giovane ebrea che pianifica la sua vendetta personale contro il colonnello Hans Landa, l’uomo responsabile dell’uccisione della sua famiglia.
Bastardi senza Gloria è interessante perchè, innanzitutto, il modo in cui Tarantino prende le libertà storiche e riscrive gli eventi reali, culminando in una scena di fantasia in cui Hitler e i principali gerarchi nazisti vengono uccisi, è una capacità che solo lui, nella bravura di mescolare generi e stili, avrebbe potuto avere oggigiorno.
Il film alterna momenti di grande tensione a dialoghi brillanti e momenti di azione estremamente violenta, senza mai perdere il suo tono ironico. La colonna sonora, come da tradizione tarantiniana, è eclettica e volutamente anacronistica, contribuendo a creare un’esperienza cinematografica unica.
Sotto: Bastardi senza Gloria (2009), la celebre scena della taverna
Il cast corale di Bastardi senza Gloria
Il successo di Bastardi senza Gloria è dovuto anche dall’eccezionale interpretazione di Christoph Waltz nel ruolo del colonnello Hans Landa, soprannominato “Il cacciatore di ebrei”. Landa è un personaggio complesso, raffinato, sadico e incredibilmente intelligente, capace di passare dalla cordialità alla crudeltà in pochi secondi. Waltz ha saputo dare al suo personaggio una profondità straordinaria, conquistando meritatamente l’Oscar come Miglior attore non protagonista.
Prima di Bastardi senza Gloria, Waltz era un attore poco conosciuto a livello internazionale, ma questo film gli ha dato la spinta per diventare una star di livello mondiale. La sua interpretazione di Landa è ancora oggi considerata una delle migliori della storia del cinema moderno, e il suo personaggio è entrato a pieno diritto nel pantheon dei grandi “villain” cinematografici.
Oltre a Christoph Waltz, il film vanta un cast stellare. Brad Pitt nel ruolo di Aldo Raine offre una performance che mescola brutalità e humor in modo impeccabile, contribuendo a creare uno dei personaggi più iconici del cinema di Tarantino. Anche Mélanie Laurent, nei panni di Shosanna, offre una prova di grande intensità emotiva, interpretando una donna che, pur segnata dal trauma, trova la forza per pianificare una vendetta senza compromessi.
Michael Fassbender, nel ruolo del tenente Archie Hicox, porta sullo schermo uno degli episodi più tesi del film: la scena della taverna, che è ormai leggenda nel cinema tarantiniano. La scena è un perfetto esempio di come Tarantino sappia costruire la suspense attraverso i dialoghi, utilizzando l’interazione tra i personaggi per aumentare gradualmente la tensione fino al culmine violento. Diane Kruger, nei panni dell’attrice tedesca Bridget von Hammersmark, è altrettanto memorabile, e il suo personaggio si distingue per intelligenza e astuzia.
Sotto: Brad Pitt in Bastardi senza Gloria (2009)
Quentin Tarantino: l’ammiratore di Sergio Leone prima e dopo Bastardi senza Gloria
Al momento dell’uscita di Bastardi senza Gloria, Quentin Tarantino era già una figura di spicco del cinema mondiale. Dopo il debutto rivoluzionario con Le iene (1992) e il successo planetario di Pulp Fiction (1994), Tarantino aveva consolidato il suo status con film come Jackie Brown (1997) e il dittico Kill Bill (2003-2004). Tuttavia, con Bastardi senza Gloria, il regista raggiunse nuovi vertici di audacia creativa.
In questo film, Tarantino si spinge oltre i confini della narrazione convenzionale, giocando con la storia e mescolando realtà e finzione. La sua padronanza del dialogo è più raffinata che mai, e la sua capacità di costruire personaggi indimenticabili è evidente in ogni scena. Bastardi senza Gloria rappresenta un punto di svolta nella carriera di Tarantino, in cui il regista inizia a sperimentare con la “storia alternativa” come tema ricorrente, un aspetto che tornerà poi in Django Unchained (2012) e C’era una volta a… Hollywood (2019).
Inoltre, Bastardi senza Gloria segna anche l’inizio della collaborazione tra Tarantino e Christoph Waltz, un sodalizio che continuerà con grande successo nei successivi film del regista. L’abilità di Tarantino nel dirigere gli attori e nel tirar fuori interpretazioni straordinarie è qui particolarmente evidente.
Guardando indietro a questi quindici anni, è evidente come Bastardi senza Gloria abbia lasciato un’impronta indelebile nel panorama cinematografico. Tarantino, grande amante del cinema italiano, specialmente di Sergio Leone (Tarantino ha innumerevoli dichiarazioni su Leone, eccone una a questo link), è diventato un grandissimo regista grazie alla fusione di stili e generi, alla sua audacia e alla sua capacità di sorprendere.
Bastardi senza Gloria rimane, a distanza di anni, un capolavoro di regia, scrittura e interpretazione, un film che riesce a divertire, provocare e far riflettere, pur mantenendo quel tocco inconfondibile di stile che è diventato il marchio di fabbrica di Tarantino, regista eclettico e unico al mondo. Noi de I Soliti Cinefili non possiamo che invitarvi a (ri)vedere questo immenso film, prova della bravura di un altrettanto incredibile regista, e di aspettare con ansia, insieme a noi, l’uscita del suo attesissimo nuovo film. (A proposito: per saperne di più, clicca qui per la nostra news.)