
11 Apr 2025 Tutti i film vincitori della Palma d’Oro al Festival di Cannes dal 2000 al 2024
Dopo la notizia del conferimento a Cannes della Palma d’Oro onoraria a Robert De Niro e il programma ufficiale della prossima edizione dell’attesissimo Festival di Cannes 2025, abbiamo pensato di fare un riepilogo di tutti i film vincitori della Palma d’Oro al Festival di Cannes dal 2000 al 2024. Il festival è uno dei più importanti di sempre, se pensiamo solo all’ultima Palma d’Oro assegnata ad Anora di Sean Baker, trionfatore poi nella seguente Notte degli Oscar.
La 78a edizione del Festival di Cannes, il quale si svolgerà dal prossimo 13 al 24 maggio, verrà presieduta dall’attrice francese Juliette Binoche, mentre nella Giuria della settimana della critica troviamo il regista spagnolo Rodrigo Sorogoyen, la giornalista Jihane Bougrine, il direttore della fotografia Josée Deshaies, la produttrice indonesiana Yulia Evina Bhara e l’attore statunitense Daniel Kaluuya.

Tutti i vincitori della Palma d’Oro al Festival di Cannes dal 2000 al 2024
(2000) Dancer in the Dark di Lars von Trier
Dancer in the Dark è un film del 2000 diretto da Lars von Trier, con protagonista la cantante islandese Björk nel ruolo di Selma Ježková. Parte della “trilogia del cuore d’oro” di Von Trier, parla di Selma, una donna ceca emigrata negli Stati Uniti negli anni ’60. Lavora in fabbrica e vive in condizioni modeste con il figlio Gene. Soffre di una malattia degenerativa agli occhi che la sta portando lentamente alla cecità. Selma nasconde la sua condizione per non perdere il lavoro e risparmia ogni centesimo per pagare un’operazione che impedirà a Gene di ereditare la sua malattia.
(2001) La stanza del figlio di Nanni Moretti
Giovanni è uno psicoanalista che vive in una cittadina del nord Italia con la moglie Paola e i due figli adolescenti, Irene e Andrea. La loro è una famiglia affiatata, con dinamiche quotidiane semplici ma piene di affetto.
Un giorno, però, un evento improvviso e devastante sconvolge il loro equilibrio familiare: la morte accidentale del figlio Andrea. Il film segue il dolore silenzioso e profondo dei genitori e della sorella, ognuno dei quali affronta il lutto in modo diverso.
Giovanni, abituato ad ascoltare e guidare gli altri nel loro dolore, si ritrova incapace di gestire il proprio. La perdita mette in discussione il suo ruolo di padre, di marito e persino di terapeuta. La famiglia cerca una forma di guarigione, un modo per accettare l’assenza e ricominciare a vivere.
(2002) Il pianista di Roman Polanski
Varsavia, 1939. Władysław Szpilman è un talentuoso pianista ebreo che lavora per la radio polacca. La sua vita cambia drasticamente con l’invasione nazista della Polonia. Inizia la progressiva e brutale segregazione degli ebrei: prima costretti a portare la stella gialla, poi rinchiusi nel ghetto di Varsavia, infine deportati nei campi di concentramento.
Szpilman riesce a evitare la deportazione, ma da quel momento inizia una lunga e dolorosa lotta per la sopravvivenza, nascosto in case abbandonate, aiutato da pochi amici e da alcuni sconosciuti. La sua unica ancora di salvezza è la musica, che lo tiene in vita anche nei momenti più disperati.
(2003) Elephant di Gus Van Sant
Ambientato in un liceo americano, Elephant racconta una giornata apparentemente normale nella vita di vari studenti: c’è chi arriva tardi a scuola, chi prepara un servizio fotografico, chi si allena, chi affronta problemi familiari o personali. Il film segue questi personaggi con lunghi piani sequenza, spesso ripetendo le stesse scene da punti di vista diversi.
Man mano che la giornata scorre, però, si avverte un senso crescente di inquietudine. Due studenti, in particolare, stanno preparando qualcosa di oscuro e terribile. Il film si ispira — pur senza ricostruirlo direttamente — al massacro della Columbine High School del 1999.
(2004) Fahrenheit 9/11 di Michael Moore
Fahrenheit 9/11 è un documentario politico che analizza in modo critico la presidenza di George W. Bush, concentrandosi sugli eventi che hanno seguito gli attentati dell’11 settembre 2001.
Michael Moore costruisce il film come una sorta di indagine, alternando immagini d’archivio, interviste, dati e commenti sarcastici. Accusa l’amministrazione Bush di aver usato la paura del terrorismo per giustificare la guerra in Iraq e limitare le libertà civili attraverso il Patriot Act.
Uno dei punti centrali è il legame tra la famiglia Bush e potenti interessi economici, in particolare con l’Arabia Saudita e la famiglia Bin Laden. Moore suggerisce che queste connessioni abbiano influenzato le scelte politiche e militari degli Stati Uniti.
(2005) L’Enfant – Una storia d’amore di Jean-Pierre e Luc Dardenne
Bruno, ventenne, e Sonia, diciottenne, vivono in una cittadina belga e hanno appena avuto un figlio, Jimmy. Sonia percepisce un sussidio statale, mentre Bruno si guadagna da vivere con piccoli furti organizzati insieme a una banda di ragazzi. Bruno, incapace di comprendere il significato della paternità, compie un gesto scioccante: approfittando di un momento in cui è solo con il neonato, decide di venderlo a un’organizzazione di adozioni clandestine.
(2006) Il vento che accarezza l’erba di Ken Loach
Il film è ambientato in Irlanda agli albori della lotta per l’indipendenza, nel contesto della guerra d’indipendenza contro il dominio britannico. La storia segue due fratelli, Damien e Teddy O’Donovan, che, vivendo in una comunità rurale dell’Irlanda, assistono alle ingiustizie e alle crudeltà imposte dal potere coloniale.
Spinti dal desiderio di liberarsi dal giogo britannico e di cambiare le sorti del loro paese, i due decidono di unirsi alle fila dell’esercito repubblicano (IRA). Quando viene posto il bivio politico con il trattato anglo-irlandese, che porta a un compromesso sulla parziale autonomia e alla successiva spaccatura nell’IRA, i sentimenti e le convinzioni dei due fratelli iniziano a divergere.
(2007) 4 mesi, 3 settimane e 2 giorni di Cristian Mungiu
Romania, fine anni ’80, sotto la dittatura di Ceaușescu, in un clima opprimente e di controllo. Gabita, una giovane studentessa universitaria, è incinta e vuole abortire. Ma l’aborto è illegale nel paese, e viene perseguito duramente dal regime. La sua amica e coinquilina Otilia decide di aiutarla, affrontando con lei i pericoli di un’operazione clandestina. Le due ragazze prenotano una stanza d’albergo e si mettono in contatto con un uomo, Mr. Bebe, che si offre di eseguire l’aborto.
(2008) La classe – Entre les murs di Laurent Cantet
La classe è un film che racconta un anno scolastico in una scuola media di un quartiere popolare di Parigi, vista attraverso gli occhi di François Marin, un insegnante di francese. La storia si concentra sulle interazioni quotidiane tra François e i suoi studenti, che provengono da diverse realtà sociali e culturali. La classe è composta da ragazzi di diverse etnie, con background socioeconomici differenti.
(2009) Il nastro bianco di Michael Haneke
Il nastro bianco è ambientato in un piccolo villaggio tedesco nel periodo precedente alla Prima Guerra Mondiale. Il film è narrato dal punto di vista di un maestro che, nel riflettere sugli eventi che hanno sconvolto la sua comunità, cerca di ricostruire una serie di misteriosi incidenti che accadono nel villaggio.
(2010) Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti di Apichatpong Weerasethakul
La storia ruota attorno a Boonmee, un uomo di mezza età che sta per morire a causa di una malattia renale. Mentre si trova nella sua casa di campagna, circondato dalla famiglia, Boonmee comincia a riflettere sulle sue vite passate.
Nel corso del film, Boonmee è visitato da figure insolite: sua moglie defunta Xu Xian, che appare come uno spirito, e suo figlio Boonsong, che è tornato sotto forma di una creatura soprannaturale. Boonmee inizia a ricordare le sue vite passate e le esperienze che lo hanno portato fino a questo punto.
(2011) The Tree of Life di Terrence Malick
La narrazione si sviluppa attorno a Jack, un uomo adulto che riflette sulla sua infanzia e sulla sua crescita in una famiglia negli anni ’50, a Waco, Texas. La storia ruota intorno alla figura di suo padre, Mr. O’Brien, un uomo severo e autoritario, e sua madre, Mrs. O’Brien, graziosa e amorevole.
(2012) Amour di Michael Haneke
Amour racconta la storia di Georges e Anne, una coppia di anziani ex musicisti che vivono a Parigi. La loro vita cambia radicalmente quando Anne subisce un grave attacco ischemico che la lascia parzialmente paralizzata. La trama segue l’evoluzione della loro relazione mentre Georges si prende cura di Anne, affrontando le difficoltà fisiche, emotive e psicologiche derivanti dalla sua malattia.
(2013) La vita di Adele di Abdellatif Kechiche
La vita di Adele racconta la storia di Adèle, una giovane ragazza di 15 anni che vive in una cittadina francese e sta cercando di capire la sua identità sessuale e il suo posto nel mondo. All’inizio del film, Adèle ha una relazione con un ragazzo, ma la sua vita cambia quando incontra Emma, una giovane artista dai capelli blu, sicura di sé e dall’aspetto anticonformista.
(2014) Il regno d’inverno – Winter Sleep di Nuri Bilge Ceylan
Il regno d’inverno è ambientato in Anatolia, una regione rurale della Turchia, e segue la vita di Aydın, un ex attore di teatro che ora gestisce un piccolo hotel con la sua giovane moglie Nihal e sua sorella Necla. Aydın è un uomo colto e benestante, ma vive in isolamento nella sua dimora, un vecchio hotel che rispecchia il suo distacco dalla vita
(2015) Dheepan – Una nuova vita di Jacques Audiard
Dheepan racconta la storia di un rifugiato cingalese, Dheepan, che fugge dallo Sri Lanka devastato dalla guerra civile. Per ottenere asilo politico in Francia, Dheepan si fa passare per una famiglia: lui, una donna chiamata Yalini e una bambina di nome Illayaal. Sebbene non si conoscano e non abbiano alcun legame di sangue, questi tre individui si ritrovano a formare una famiglia per sopravvivere. Una volta arrivati in Francia si stabiliscono in un quartiere difficile di periferia, noto per la violenza e la criminalità. Dheepan trova lavoro come custode in un complesso residenziale malfamato.
(2016) Io, Daniel Blake di Ken Loach
Io, Daniel Blake racconta la storia di Daniel Blake, un uomo di 59 anni che, dopo aver subito un infarto, si trova in difficoltà ad ottenere l’assistenza sociale di cui ha bisogno in Inghilterra. Nonostante il suo medico gli consigli di non tornare al lavoro, Daniel è costretto a fare i conti con un sistema burocratico che sembra ignorare le sue necessità. Non riuscendo a ricevere i benefici di invalidità a causa delle regole rigide del sistema, Daniel intraprende una lunga e frustrante battaglia contro il governo.
(2017) The Square di Ruben Östlund
The Square è una satira sociale che esplora il mondo dell’arte contemporanea e le contraddizioni della società moderna. Il protagonista è Christian, un curatore di un museo d’arte di Stoccolma, che sta preparando una nuova mostra chiamata The Square, un’installazione che invita le persone a riflettere sulla solidarietà e l’umanità, chiedendo loro di essere responsabili l’uno dell’altro.
(2018) Un affare di famiglia di Hirokazu Kore’eda
Un affare di famiglia racconta la storia di una famiglia non convenzionale che vive in povertà nelle periferie di Tokyo. La famiglia è composta da Osamu, il padre, Nobuyo, la madre, e i loro figli, Aki e Shota. Nonostante siano una famiglia apparentemente normale, la loro situazione è ben diversa: i membri della famiglia si guadagnano da vivere con piccoli crimini, come il furto nei negozi.
(2019) Parasite di Bong Joon-ho
Parasite è un film che esplora le disuguaglianze sociali attraverso una narrazione intrigante e imprevedibile. La storia segue la famiglia Kim, composta da Ki-taek, il padre, Chung-sook, la madre, Ki-woo, il figlio, e Ki-jung, la figlia. Vivono in un piccolo appartamento sotterraneo a Seoul e si trovano in una situazione di grave povertà. La loro vita cambia quando Ki-woo, il figlio, ha l’opportunità di lavorare come tutor per la figlia di una ricca famiglia, i Park. Regista del più recente Mickey 17, Parasite presentato a Cannes vinse il Miglior Film agli Oscar.
(2021) Titane di Julia Ducournau
La storia segue Alexia, una giovane donna che, dopo un incidente d’auto da bambina, si ritrova con una protesi in titanio inserita nella testa. Da adulta, Alexia diventa una figura inquietante: lavora come danzatrice in un club e, per ragioni ancora sconosciute, compie una serie di omicidi violenti. La sua vita prende una piega inaspettata quando, dopo aver commesso un omicidio, fugge e si traveste da un uomo scomparso, Vincent, il cui padre, Pierre, è un pompiere che sta cercando suo figlio. Quando Alexia si presenta come Vincent, diventa parte della vita di Pierre, che accoglie la nuova persona con una sorprendente accettazione.
(2022) Triangle of Sadness di Ruben Östlund
Triangle of Sadness è una satira sociale che esplora il mondo della moda, delle celebrità e delle disuguaglianze sociali. Il film segue Carl e Yaya, una coppia di modelli e influencer, che vengono invitati a una lussuosa crociera su un super-yacht di lusso. La nave è piena di ricchi passeggeri, tra cui un gruppo di aristocratici, un oligarca russo e una coppia di industriali, che rappresentano la classe alta e privilegiata. Mentre la crociera si svolge, la situazione prende una piega inaspettata quando un disastro colpisce la nave, portando a un capovolgimento delle dinamiche sociali con l’affondamento della nave e il naufragio sull’isola,
(2023) Anatomia di una caduta di Justine Triet
Anatomia di una caduta è un thriller drammatico che segue Sandra, una scrittrice che vive in una casa isolata con suo marito Samuel e il loro figlio disabile, Daniel. Un giorno, Samuel muore in circostanze misteriose dopo essere caduto dal piano superiore della casa. Inizialmente, l’incidente viene trattato come un tragico episodio, ma il caso si complica quando viene avviata un’indagine. La polizia inizia a sospettare che Sandra possa essere coinvolta nella morte del marito, con la possibilità che l’incidente fosse, in realtà, un omicidio.
(2024) Anora di Sean Baker
La storia ruota attorno ad Anora “Ani” Mikheeva, una giovane e audace ballerina erotica che lavora nei club di striptease di Brighton Beach. La sua vita prende una piega inaspettata quando incontra Ivan, il figlio viziato di un potente oligarca russo. Attratti l’uno dall’altra, Ani e Ivan intraprendono una relazione che li porta a sposarsi impulsivamente a Las Vegas. Tuttavia, la notizia del loro matrimonio non viene accolta favorevolmente dalla famiglia di Ivan. Presentato a Cannes lo scorso anno, il film ha vinto il prestigioso premio Oscar per Miglior Film nell’edizione del 2025.
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